Le Fiamme Gialle in fiera

Volevo segnalare che ieri alla borsa del giocattolo di Verona sono venuti un paio di finanzieri, credo per
controllare se effettivamente ciò che si vendeva e scambiava era espressamente d'epoca.
Purtroppo, da fonti sicurissime, ho appreso che hanno anche dato un paio di multe ad altrettanti espositori.
Non conosco i motivi effettivi delle loro contravvenzioni, so solo che questi episodi, anche se giustificati e
legali, contribuiranno ad allontanare altri espositori dalle mostre, impoverendo sempre di più le stesse.
Ieri eravamo molti espositori in meno rispetto alla precedente edizione, con ovvio ridimensionamento del
materiale esposto e sempre meno di qualità. Purtroppo la crisi colpisce soprattutto le spese per il superfluo
come un'hobby ed ho paura che in futuro la situazione sarà sempre più triste.
Nel corso di anni di frequentazioni alle varie borse ho visto sparire fior di collezionisti e conseguenti collezioni, sia per motivi economici sia per disamore, schifati dalla mera speculazione di chi ha scambiato questo splendido hobby per un'affare e dalla improvvisazione e approsimatezza nell'organizzare mostre
scatenando le ire degli appassionati con costi assurdi dei tavoli ed ambienti privi di qualsiasi regola di sicurezza; si è perso così un bagaglio di conoscenza enorme rimpiazzato in parte dalle nuove generazioni
ma che mi sembra (spero vivamente di sbagliarmi) orientato verso un tunnel senza fine.
Devo comunque ringraziare tutti quelli che ieri hanno acquistato da me (e sono stati tanti fortunatamente) e spero che ciò sia un segnale positivo di inversione di tendenza.

cerchiamo di dire tutte le cose come stanno.
se ci sono state delle multe, sicuramente ci sono state
delle irregolarità.
probabilmente la mancanza di permessi o licenze.
che in queste fiere si perda sempre + espositori, non è dato dalla presenza delle forze dell'ordine.
ma di una crisi, che blocca la spesa del superfluo.
i prezzi degli espositori sono decisamente + alti di qualsiasi altro venditore.
e quindi visto che ormai con il WEB si trovano le occasioni + ghiotte
si opta x quest'ultima.
c'è un ragionamento + ampio, non possiamo generalizzare solo su un fatto.
ma sulla prospettiva che adesso con sistemi diversi, si riesce ad ottenere occasioni migliori a prezzi + ragionevoli.
poi ovviamente dovremmo generalizzare sui vari prodotti, sia NUOVI che VINTAGE

gli stessi ESPOSITORI di una volta con l'avvento del WEB, riescono fare prezzi migliori che vendere gli stessi nelle fiere.
poike tolgono tutte le spese della fiera, TRASPORTO + PERMESSI + PERNOTTAMENTO(se la fiera supera la gg)

Infatti ho detto che questi episodi contribuiranno ad allontanare "altri"appassionati perchè molti se ne erano andati già prima.
Che sul web si trovino le occasioni più ghiotte è tutto da verificare, che ci siano molte più opportunità è palese a tutti. Il fascino però di toccare un modello sempre desiderato, di apprezzarne tutte le sfumature te lo da solamente il contatto diretto e non certo un freddo schermo. Io comunque faccio gli stessi prezzi sia alle borse che sul web e devo dire che il rapporto di vendita è 3a1 a favore delle prime. E poi, vuoi mettere il fascino della contrattazione? Le borse sono nate come scambio tra privati solo in seguito
sono diventate un fatto meramente commerciale e, se prima gli speculatori
erano una minima parte, ora sono la maggioranza ed approfittano di chi
colleziona in buona fede senza avere le conoscenze specifiche di ciò che
raccoglie e quindi più facilmente raggirabile. E sul web non va certo meglio:
ormai cani e porci imperversano e vendono puro ciarpame spacciandolo
per introvabile oro colato.